Il Teatro diventa casa

Un progetto del Comune di Viterbo dedicato ai bambini delle case famiglia  per la rassegna A TEATRO IN FAMIGLIA promossa da ATCL e Teatro dell’Unione

Per il terzo anno consecutivo la rassegna A teatro in famiglia al Teatro dell’Unione dedicata ai più piccoli ospiterà gratuitamente i minori accolti nelle Case Famiglia del Comune di Viterbo.

L’iniziativa è nata dall’Assessore ai Servizi Sociali Antonella Sberna, in collaborazione con l’Assessore alla Cultura Marco De Carolis, in collaborazione con ATCL.

Ad ogni replica, verrà riservato un numero di posti alle case famiglia del Comune, che potranno usufruirne.

Il progetto IL TEATRO DIVENTA CASA si rivolge a quei bambini provenienti da realtà svantaggiate e spesso allontanati dai propri nuclei familiari, con l’obiettivo di avvicinarli alla vita culturale della città attraverso la partecipazione attiva ad eventi destinati ai loro coetanei ma a loro preclusi per motivi economici e di formare i nuovi futuri spettatori attraverso la visione ludica di spettacoli pensati per la loro fascia d’età.

Gli spettacoli programmati da ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, circuito multidisciplinare del Lazio, e Comune di Viterbo sono destinati a bambini dai 4 anni in poi. I prossimi eventi in programma sono: Parlami terra della Compagnia Teatro Viola \ Crampi, in programma domenica 19 dicembre, Chi ha rapito Babbo Natale? a cura della Compagnia Teatro Verde previsto per martedì 4 gennaio e SeMino dell’Associazione Tra il dire e il fare previsto per domenica 27 marzo.

“Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere sconfitti”. La citazione di Chesterton è sempre attuale, ma lo è in modo particolare per quei bambini meno fortunati.

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