Pinocchio Suite

Giovedì 21 giugno ore 21:30

ATTENZIONE Per motivi di ordine pubblico lo spettacolo verrà posticipato di 30 minuti. Inizio alle ore 21,30. Apertura biglietteria ore 20,30.

PNOCCHIO SUITE

Presentato da:
ASL Viterbo – UOC Tutela salute mentale e riabilitazione età evolutiva e UOC Psicologia

Regia di Paolo Manganiello e Chiara Palumbo

Con Alessandra, Chiara, Clara, Francesco P., Matteo, Luca, Bruno, Luigi, Francesco M., Elena, Rita, Giulia, Simone A., Giuliano, Davide, Tobia, Michael, Francesco A., Simone S., Cristian.

Coordinatore del programma PEGASO: Vincenzo Di Gemma
Operatrici: Roberta D’Alessandro, Silvia Micheli e Rachele Bernardo.

Ingresso gratuito

INFO:
388 950 6826
(Botteghino, aperto dal martedì al sabato negli orari 10-13 e 15-19).

Note di regia:
Un Teatro vuoto.
Un pezzo di legno.
Motori immobile di un universo narrativo che riposa in ogni uomo. Un “burattino” e la sua storia, ricordo condiviso, che riemerge grazie a piccoli gesti, sguardi, movimenti quasi danzati, in una performance fatta di fantasia e condivisione. Ogni elemento della rappresentazione, ogni attore, ogni giovane individuo, supera tutte le prove per aspirare a diventare ciò che lentamente sarà, aiutato dagli altri, in primis, e da sé stesso in una sorta di percorso iniziatico parallelo a quello di Pinocchio. Questo, tenendo ben presente l’elemento che fa da sfondo alla performance: il Gioco, quello “serio”, che solo i bambini grandi riescono ad intendere e che gli adulti possono condividere solo a Teatro, attraverso una (com)partecipazione attiva.
I giovani attori partono da complesse rigidità, difficili da scalfire. Legnosità coerenti con l’età e con la scarsa esperienza, nonché con la paura strettamente collegata alla (auto) rappresentazione. L’allegorico cammino dentro la poesia del Teatro, e il costante allenamento, tenta di ammorbidire durezze e asperità caratteriali, puntando alla leggerezza e alla crescita in un ambiente protetto e circoscritto.
La storia del noto burattino di legno, seppure collegata strettamente a questo lento percorso, serve, in tal caso, solo come punto d’appoggio – o per meglio dire di sostegno – lungo un cammino di crescita complesso e pieno di ostacoli. Con la speranza che sia anche lontana fonte d’ispirazione per una crescita sociale ed intellettuale, oltre che personale, condivisa.

Paolo Manganiello
Chiara Palumbo

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*