Giusto la fine del mondo

domenica 16 gennaio 2022 ore 18
Teatro dell’Unione di Viterbo

GIUSTO LA FINE DEL MONDO

di Jean-Luc Lagarce
traduzione Franco Quadri

regia Francesco Frangipane

con
Anna Bonaiuto
Alessandro Tedeschi
Barbara Ronchi
Vincenzo De Michele
Angela Curri

scene Francesco Ghisu
costumi Cristian Spadoni
musiche originali Roberto Angelini
luci Giuseppe Filipponio
foto Manuela Giusto
produzione Argot Produzioni e Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con
Pierfrancesco Pisani e AMAT

Louis – uno scrittore malato di Aids e prossimo alla morte – dopo essere stato lontano da casa per dodici lunghi anni, torna nel suo paese natale per rivedere i suoi familiari e comunicare loro la notizia della sua malattia e della sua imminente morte. Ad  aspettarlo  trova  la  madre  vedova,  i  due  fratelli  Antoine e  Suzanne,  e  la  cognata  Catherine.  I  membri  della  famiglia reagiscono tutti in maniera diversa all’incontro: la sorella minore Suzanne è sinceramente felice di poter riabbracciare il fratello e,  anche  se  quasi  non  lo  conosce,  prova  un  forte  senso  di abbandono; nel fratello Antoine si riaccende la gelosia verso di  lui,  che  era  sempre  al  centro  dell’attenzione;  la  cognata Catherine, una donna gentile e insicura, cerca di metterlo a suo agio, stemperando gli eccessi del marito Antoine; la madre Martine, benché impreparata al ritorno del figlio, è raggiante e fiduciosa che in famiglia possa tornare il dialogo, interrotto anni prima o forse mai veramente iniziato.   Louis andrà via la sera stessa, senza aver comunicato ai suoi il vero motivo della sua ‘visita’.

Note dello spettacolo

Una  storia,  quella  di  Louis,  che  si  è drammaticamente   intrecciata    con la    vicenda    personale    dell’autore, morto  di  AIDS  a  38  anni.
Una  storia dell’incomunicabilità nella quale né Louis né i suoi familiari riescono ad esprimere i  propri  sentimenti.  Ogni  dialogo  si riduce a inutili tentativi di riempire il vuoto con le parole, senza che queste abbiano   un   senso.   Un   testo   dalla poetica dirompente costruito su lunghi flussi emotivi in cui ogni personaggio grida la propria insoddisfazione e frustrazione.   Una   bulimia   di   parole che ogni familiare vomita addosso al  povero  Louis  impedendogli,  forse inconsciamente o forse no, di dire quello per cui e’ venuto.
Un Louis tramortito e confuso, avvolto in quella ‘bolla’ che lo continua a tenere distante ma che in qualche modo lo protegge. Ma anche un Louis, che uscendo da quella bolla, con estrema lucidità e razionalità si apre sinceramente e autenticamente al mondo.
Il  tutto  in  una  domenica  come tante.

*Mascherina FFP2 senza valvola e Green pass rafforzato obbligatori.*

Dal 12 novembre al 19 novembre prelazione rinnovo abbonamento.
Il 20 e il 23 novembre rinnovo con cambio posto.
Dal 24 novembre nuovi abbonamenti.
Dal 7 dicembre vendita biglietti.

Abbonamenti

Platea: Intero € 165  – Ridotto € 155
Palco centrale 1° fila: Intero € 155 – Ridotto € 145
Palco centrale 2° fila: Intero € 140 – Ridotto € 125
Palco laterale 1° fila: Intero € 135 – Ridotto € 120
Palco laterale 2° fila: Intero € 120 – Ridotto € 105
Palco lateralissimo: Intero € 75 – Ridotto € 65

Biglietti

Platea: Intero € 26,00 + 2,50 prev. – Ridotto € 24,00 + 2,50 prev.
Palco centrale 1° fila: Intero € 24,00 + 2,50 prev. – Ridotto € 22,00 + 2,50 prev.
Palco centrale 2° fila: Intero € 22,00 + 2,00 prev. – Ridotto € 20,00 + 2,00 prev.
Palco laterale 1° fila: Intero € 20,00 + 2,00 prev. – Ridotto € 18,00 + 2,00 prev.
Palco laterale 2° fila: Intero € 18,00 + 2,00 prev. – Ridotto € 16,00 + 1,50 prev.
Palco lateralissimo: Intero € 14,00 + 1,50 prev. – Ridotto € 10,00 + 1,00 prev

Teatro dell’Unione
piazza Giuseppe Verdi – Viterbo

La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario
10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Per informazioni
www.teatrounioneviterbo.it e teatrounioneviterbo@gmail.com
Tel. 388.95.06.826
Facebook Teatro dell’Unione
Twitter @teatrounione
Instagram @teatrounione

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