La morte e la fanciulla
Sabato 17 marzo ore 21:00
regia e coreografia
MICHELE ABBONDANZA E ANTONELLA BERTONI
con
ELEONORA CHIOCCHINI, VALENTINA DAL MAS, CLAUDIA ROSSI VALLI
musiche
F. SCHUBERT: LA MORTE E LA FANCIULLA
titolo originale DER TOD UND DAS MÄDCHEN
luci
ANDREA GENTILI
video
JUMP CUT
organizzazione
DALIA MACII
amministrazione e ufficio stampa
FRANCESCA LEONELLI
produzione
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
con il sostegno di MiBACT DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO – SERVIZIO ATTIVITA’ CULTURALI
COMUNE DI ROVERETO – ASSESSORATO ALLA CULTURA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO
In scena tre differenti “capolavori”.
Uno musicale: il quartetto in re minore “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert
Uno fisico: l’essere umano nell’eccellenza delle sue dinamiche.
Uno spirituale-filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi.
Il nostro pensiero torna a posarsi sull’umano e ciò che lo definisce: la vita e la morte; l’inizio e la fine sono i miracoli della nostra esistenza, così come l’impermanenza dell’essere con le sue forme continuamente mutanti. Questo transitare da una forma all’altra, ha a che fare con l’arte coreutica: portatrice di un tale compito, è essa stessa un balenare di immagini che appaiono e scompaiono continuamente; per questo abbiamo indugiato proprio su quell’aspetto che potremmo definire “crepuscolare” della danza, colta, nelle nostre intenzioni, proprio nel suo attimo impermanente e transitorio. Un esempio di scrittura musicale che aspira all’infinito e accompagna l’ascoltatore oltre un’idea razionale verso l’ignoto e il trascendente. Abbiamo cercato di capire, di aprire, come chirurghi, il corpo di questa scrittura per scrutarne i vuoti, gli spazi cavi e mai come questa volta comporre è assomigliato a un eterno precipitare, a un fuggire da ogni fine e da ogni senso.
Presenza di nudo integrale in scena.
Spettacolo finalista al Premio UBU 2017 per la categoria Miglior Spettacolo di Danza
Spettacolo vincitore (ex-aequo) del premio Danza&Danza 2017 per la categoria Produzione Italiana
“Sulfureo e carezzevole questo La morte e la fanciulla ha un piglio deciso, senza se e senza ma. I suoi movimenti incantevoli, precisissimi, portano con sé bellezza, sensualità: tutto ciò che alla dura Parca, qui video-virtuale-verbale, andrà restituito. Con umanissimo orrore.”
Marinella Guatterini, Il Sole 24 ore, 6 agosto 2017
“Non so: saranno i miei cinquanta anni, sarà la consapevolezza di tutto quel che sfugge, sarà la nostalgia, ma questa versione de La morte e la fanciulla è stata per me una epifania di dolore e struggimento. Proprio la bellezza infinita e amara del corpo femminile diventa, nel crescere dello spettacolo, una macabra evidenza del sepolcro, uno stordente “memento mori”.
…. Un umanissimo e commovente canto a quel che è stato e non sarà più.”
Andrea Porcheddu, Gli stati generali, 1 luglio 2017
“Abbondanza e Bertoni, ancora una volta capofila di tendenze con La Morte e la Fanciulla, opera visionaria dai tratti espressionisti, sviluppata in mirabile sintonia con l’omonima partitura di Schubert. Splendido e azzeccato il cast. Emozionante tutto il lavoro, sospeso sull’invito seducente della Morte alla fanciulla (…). Il resto è incanto.”
Rossella Battisti, Danza&Danza, settembre 2017
I biglietti sono in vendita sul sito www.ticketone.it e presso il botteghino del Teatro dell’Unione, aperto dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 e di domenica con gli stessi orari in caso di spettacoli in programma. Chiuso il lunedì.
Biglietti
Intero € 15 più € 1,50 diritti prevendita
Ridotto €12 più € 1 diritti prevendita
Ridotto scuole di danza € 8
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